Gli Angeli con noi
Parafrasando un programma di cucina di sole crudità condotto
da uno chef giapponese:
Ciao, sono Anna!
Devo dire che, negli anni, in vari modi sono stata vicina e
lontana dalla religione.
Quello che non mi è mai piaciuto, è stata la costrizione del
“dover” fare le cose solo in un certo modo e la contrizione nel
farlo che era facilmente interpretabile come autopunizione.
Mi spiace scrivere queste cose, ma il risultato in età adulta di
come ci allevano spesso è causa di problematiche che niente
hanno a che vedere con la religione di Dio. Infatti, i nostri
genitori ci passano, come insegnamento, quello che hanno ricevuto
loro e così via a salire nel nostro albero genealogico.
Chiaro è che, più saliamo, più indietro si va negli anni e più
restrittive erano le cose.
Ora devo ammettere che avere a che fare con Dio come con
un padre e tutta la Famiglia Celeste mi è sempre piaciuto, perché
potevo dire come mi sentivo senza necessariamente stare
a pesare le parole. Eh già, stare attenti a come si espongono i
fatti ma soprattutto a cosa si dice... anche questa una faccenda
che ci passano, perché è un disastro ammettere certe cose
pubblicamente, meglio tenersele per sé, vivere male e scoprire
decenni dopo che tutti sapevano tutto, tranne l’interessato
che ha fatto tanto bene il suo lavoro di occultamento che non
ne era neanche al corrente (consciamente) oppure anche sì,
ma faceva finta di niente a mo’ di struzzo.
Una vera bellezza vivere così! Ed è assolutamente rilassante,
anche!
Per fortuna gli Angeli non ci mollano mai, anche se non li
interpelliamo, loro sono sempre lì, vicini, presenti, attivi senza
però invadere mai i nostri spazi e prevaricare il nostro libero
arbitrio.
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